La cervicale è arrivata di nuovo e mentre cercate di curarla con i metodi più funzionali per voi, arriva un fastidioso fischio: si tratta dell’acufene. Ma cos’è questa patologia? L’acufene è un disturbo uditivo rappresentato dalla comparsa di un ronzio o di un fischio di diversa intensità.
Questo rumore può essere continuo o a intermittenza, rendendo la quotidianità del soggetto che ne soffre davvero difficile. Basti pensare a quanto può incidere sulle attività di tutti i giorni un fastidioso fruscio nell’orecchio…una conversazione, una telefonata e anche attività di piacere come ascoltare la musica possono diventare un vero ostacolo per chi soffre di acufene.
Acufene cervicale
Come abbiamo visto, l’acufene è un disturbo che interessa l’apparato uditivo. Ma cosa fare quando questo fastidio si presenta insieme alla cervicale?
Non è chiarissimo il collegamento tra cervicale e orecchio, tanto che attualmente sono state fornite due diverse spiegazioni dalla comunità medica.
Il primo studio riguarda l’alterazione della pressione del liquido all’interno dell’orecchio. Il liquido all’interno dell’orecchio serve ad attutire le vibrazione e proteggere il timpano assorbendo i suoni che provengono dall’esterno. Un colpo di frusta non curato correttamente attraverso l’utilizzo di turori per il collo o tutori ortopedici può modificare la pressione del liquido e favorire la comparsa dell’acufene cervicale.
A provocare l’acufene è anche la produzione in eccesso di glutammato durante la fase acuta di cervicale. Le situazioni di forte stress o ansia possono causare un aumento di glutammato, un neurotrasmettitore che consente di creare dei legami tra un neurone e l’altro.
Quando arriva troppo glutammato al cervello si presentano dei danni in diverse zone del cervello, tra cui il nervo acustico. Ecco che allora inizia a verificarsi l’acufene con le sue fastidiosi implicazioni.
La cattiva notizia è che non esiste un farmaco specifico che può guarire l’acufene cervicale, ma la buona notizia è che essendo un fastidio collegato allo stress basterà rilassarsi!
Non appena l’organismo tenderà a espellere l’ansia per accogliere uno stato di quiete, l’acufene tenderà a svanire. Via libera quindi a massaggi che possono sciogliere la tensione accumulata nella zona cervicale, passeggiate, sedute di yoga e qualsiasi attività che possa distendere la mente e lo spirito.
Qualora il fastidio non dovesse passare, anche in seguito a un periodo di calma, ci si può rivolgere a un fisioterapista o a un otorinolaringoiatra che provvederà a prescrivere una cura ad hoc. Ad esempio attraverso una terapia che agisce direttamente sull’orecchio con l’utilizzo di suoni particolari. Spesso vengono prescritte delle playlist dedicate che possono davvero aiutare a guarire e ignorare il rumore dell’acufene.