L’incontinenza urinaria rappresenta una condizione legata alla perdita involontaria di urina. Si tratta di una problematica che può suscitare nel paziente estremo disagio, soprattutto dal punto di vista sociale e relazionale.
L’incontinenza urinaria può colpire le donne (incontinenza urinaria femminile), gli uomini (incontinenza urinaria maschile) e gli anziani. Il neonato attraversa invece la fase di enuresi primaria, che di solito si completa nel momento in cui il bambino inizia a utilizzare il vasino per i suoi bisogni primari.
Purtroppo una condizione comune che interessa la pelle delle persone incontinenti è cosiddetta dermatite da incontinenza. Per questo è importante che il care-giver (cioè la persona che di solito accudisce una persona anziana) si prenda cura del corretta idratazione del corpo dell’assistito, attraverso detergenti delicati e creme lenitive. Cambiare spesso il pannolone da incontinenza è inoltre fondamentale per proteggere la cute di una persona fragile.
La buona notizia è che con una corretta igiene si può davvero fare la differenza e rendere la quotidianità della persona incontinente molto più vivibile.
Vediamo insieme come affrontare l’incontinenza grave e aiutare al meglio la persona affetta da questo problema. Sapere infatti da cosa è causata l’incontinenza di un caro è utile per capire meglio i sintomi e offrirgli la migliore assistenza possibile.
Cos’è e quali sono le cause della dermatite da incontinenza
L’apparato urinario, specialmente in età avanzata, funziona meno efficientemente a causa di fattori fisiologici. L’incontinenza può essere causata da un colpo di tosse, uno sforzo maggiore o l’invio di segnali sbagliati dai nervi che collegano il cervello alla vescica.
Per questo una persona anziana che soffre di incontinenza va messa a proprio agio e tutelata attraverso l’uso di pannoloni specifici.
Una delle conseguenze che colpisce maggiormente chi soffre di questo problema è la dermatite da incontinenza, causata dal contatto prolungato con le urine. Questa irritazione viene può non solo danneggiare la pelle, ma anche provocare fastidiosi pruriti e odori sgradevoli.
Proteggere la pelle del proprio caro dall’incontinenza è molto importante quindi per evitare dermatiti o irritazioni. Le zone che necessitano di più protezione sono quelle attorno alle cosce e ai genitali, e tra la pelvi e il retto (cute perineale). Se la persona anziana si bagna o si sporca è consigliato utilizzare un prodotto delicato, applicare una buona crema idratante e cambiare subito il pannolone.
Con l’avanzare dell’età, l’epidermide non appare più liscia come una volta e il grasso sottocutaneo si riduce.
Chi invecchia è più esposto al rischio di irritazioni e lesioni della pelle. Per questo è molto importante preservare il proprio caro da graffi, ferite o bruciature che ci metterebbero molto più tempo a guarire. Inoltre, a causa dell’invecchiamento, la quantità di oli naturali protettivi prodotti dalla pelle diminuiscono, determinando l’insorgenza di rughe, desquamazioni e macchie.
Come pulire un caro affetto da dermatite da incontinenza
Prima di tutto è importante acquistare prodotti non aggressivi e idratanti. L’attenzione per la qualità dei prodotti rappresenta un punto di partenza fondamentale per garantire la corretta igiene di una persona anziana.
Per aiutare un caro a lavarsi, bisogna partire dalla parte superiore del corpo attraverso la detersione di viso e collo. È molto importante prestare attenzione ad alcuni dettagli, come ad esempio:
- L’uso dei guanti
- Il lavaggio accurato delle piaghe della pelle
- Evitare il contatto del sapone con gli occhi
Successivamente, si passa alla pulizia della parte inferiore del corpo. Prima di tutto, è importante levare il pannolone usato e pulire le zone interessate dall’irritazione. Una volta risciacquato accuratamente il punto, è fondamentale asciugare l’area con un asciugamano morbido. Infine va applicata una crema lenitiva per sfiammare la dermatite da incontinenza.
Altri consigli utili per assistere un anziano affetto da dermatite da incontinenza
Oltre alla pulizia accurata della persona assistita è importante comprendere quale tipo di pannolone utilizzare e i passaggi da compiere per cambiarlo.
Prima di tutto è importante conoscere il tipo di incontinenza. Secondo la Società Italiana di Urologia esistono tre tipi di incontinenza:
- Incontinenza urinaria da urgenza
- Incontinenza urinaria da stress
- Incontinenza urinaria mista
L’incontinenza urinaria da urgenza è provocata dall’impossibilità di trattenere le urine, mentre l’incontinenza urinaria da stress viene causata da episodi legati a sforzi fisici (tossire, starnutire, ecc.). Infine, l’incontinenza mista è un mix delle prime due tipologie e si verifica indipendentemente dalla condizione della persona.
Una volta appurate le esigenze della persona assistita, è utile scegliere un prodotto che sia in grado di assorbire l’incontinenza della persona cara. Il livello di assorbenza è spesso indicato sulla confezione dei pannoloni attraverso delle gocce: quanto più elevato è il numero delle gocce, tanto più elevata sarà la capacità assorbente del prodotto.
Infine è importante scegliere una taglia giusta per contenere le perdite. Proprio come le mutande, i pannoloni hanno taglie che vanno dalla XS alla XL.
In caso di dubbi o informazioni è utile rivolgersi al proprio medico curante o a un altro professionista sanitario.