Cosa fare dopo una distorsione al polso e come scegliere i tutori

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La distorsione del polso si verifica quando i legamenti che sostengono il polso si allungano oltre i loro limiti o si strappano. Ciò si verifica quando il polso è piegato o flesso con forza, ad esempio a causa di una caduta su una mano tesa.
Le distorsioni del polso sono lesioni molto comuni. Possono variare da lievi a gravi, a seconda della quantità di danni ai legamenti. I legamenti sono tessuti forti e fibrosi che collegano le ossa del nostro apparato scheletrico, aiutano a mantenere l’ossatura nella posizione corretta e stabilizzano l’articolazione.
Oggi approfondiremo cosa fare dopo una distorsione al polso a seconda se si tratti di un piccolo o grande strappo e quali tutori ortopedici siano più adatti per attutirne danni e dolore.

Scegliere il tutore per il polso: i gradi della distorsione

Prima di individuare quale tutore del polso sia adatto alla vostra distorsione classificheremo le distorsioni a seconda del grado di lesione ai legamenti:

  • Distorsione di grado 1 (lieve): i legamenti sono allungati e tesi, ma non strappati.
  • Distorsione di grado 2 (moderata): i legamenti sono parzialmente strappati. Questo tipo di lesione può comportare una perdita maggiore della funzionalità del movimento.
  • Distorsione di grado 3 (grave): il legamento è completamente strappato o si è in parte “staccato” dall’osso. Si tratta di lesioni significative che richiedono cure mediche o chirurgiche. Se il legamento si strappa potrebbe portare con sé un piccolo frammento osseo.

Tutore al polso: cause e sintomi che inducono ad usarlo

Le distorsioni del polso sono causate per la maggior parte dei casi da una caduta su una mano tesa, l’individuo cerca di ripararsi dall’impatto e determina un trauma più o meno grave e doloroso. Questo incidente spesso avviene durante le attività quotidiane, ma anche durante la pratica sportiva e le attività ricreative all’aperto.
I sintomi di un polso che ha subito una distorsione possono includere:

  • Rigonfiamento
  • Lividi
  • Gonfiore al tatto
  • Una sensazione di bruciore per la lacerazione all’interno del polso
  • Una percezione di calore intorno al polso

Anche la distorsione al polso che sembra più lieve, il cui gonfiore è minimo potrebbe invece comportare un legamento strappato e richiedere un intervento chirurgico per evitare problemi a lungo termine. Più di quanto crediate accade che vi sia una frattura occulta non riconosciuta scambiata per una distorsione lieve o moderata che se non trattata potrebbe non guarire correttamente.
In questi casi il paziente potrebbe avere bisogno poi di un intervento chirurgico che avrebbe potuto evitare con un trattamento precoce e appropriato e l’uso di un tutore al polso e al pollice adeguato. L’esempio più comune è la frattura dello scafoide, una delle piccole ossa del polso spesso non trattata come dovrebbe.
È importante dunque sempre affidarsi al medico, il quale valuterà anche l’entità dell’infortunio e il motivo per cui la lesione provoca dolore al polso persistente anche se lieve. Una corretta diagnosi (sia manuale che con l’aiuto di raggi x) è necessaria per evitare problemi a lungo termine, inclusi dolore cronico, rigidità e artrite.

Distorsione al polso: tutti i trattamenti consigliati

Il trattamento adeguato alla distorsione del polso dipende ovviamente dalla gravità della lesione, si potrebbe trattare di una frattura ma anche di una tendinite.
Per le distorsioni lievi del polso, quelle che di solito migliorano con il trattamento in casa del paziente, il trattamento includerà:

  • Riposo:non impiegando il polso in alcuna attività per almeno 48 ore.
  • Ghiaccio:applicando il ghiaccio subito dopo la distorsione per ridurre il gonfiore. Si tratta di impacchi freddi almeno di 20 minuti più volte al giorno.
  • Compressione:indossate un bendaggio elastico compressivo per ridurre il gonfiore o un tutore adeguato.
  • Tenere il polso sollevato più tempo possibile a riposo e più in alto del cuore.

Accanto all’ausilio di un buon tutore e di riposo spesso vengono consigliati i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’aspirina o l’ibuprofene, questi possono aiutare a ridurre il dolore e il gonfiore. Se però persistono per più di 48 ore, tuttavia, vi consigliamo di consultare il vostro medico curante o l’ortopedico.
Un altro trattamento non chirurgico per la distorsione al polso di tipo moderato è l’uso di un tutore a stecca per una settimana o più. Poiché l’immobilizzazione può causare una certa rigidità al polso, il medico può consigliare alcuni esercizi di stretching per aiutarvi a ritrovare la piena mobilità.

Distorsione al polso grave: il trattamento chirurgico

Le distorsioni gravi al polso e alla mano possono richiedere un intervento chirurgico per riparare il legamento completamente strappato. La chirurgia prevede la riconnessione del legamento all’osso o l’utilizzo di un innesto tendineo per ricostruire il legamento ferito.
L’intervento chirurgico sarà seguito da un periodo di riabilitazione che include esercizi per rafforzare il polso e ripristinare la libertà di movimento. Sebbene il legamento guarisca di solito in 8-12 settimane, possono essere necessari dai 6 ai 12 mesi per un completo recupero. La durata dell’evoluzione e del recupero dipenderanno molto dalla vostra età e dalla gravità della distorsione.

Distorsione al polso: si può prevenire?

Poiché la maggior parte delle distorsioni del polso di solito derivano da una caduta, fate attenzione quando camminate in condizioni di bagnato o scivolose, quando utilizzate lo smartphone e non sapete dove mettete i piedi. Le distorsioni del polso si verificano anche durante gli sport come il pattinaggio, lo skateboard e lo sci. Indossate sempre protezioni per i polsi o nastro protettivo quando si partecipa a queste attività, imparate a cadere nel modo corretto così da riparare i polsi e impedire che si pieghi troppo all’indietro in caso di caduta.

Tutore polso-mano online: quale acquistare

Sul nostro e-commerce di prodotti ortopedici vi sono numerosi modelli di tutori pensati per i traumi, per l’immobilizzazione post-chirurgica o per prevenire eventuali infortuni: sarà quindi fondamentale scegliere quello giusto per la propria condizione. Tra questi il Tutore per Polso in Neoprene con Stecca – Ro+Ten Object 48 spicca tra tutori ortopedici per il polso per via della sua struttura in neoprene atossica accoppiato con tessuto di nylon. Se vi occorre un tutore da polso con stecca palmare in alluminio modellabile questo modello è perfetto per voi. È adatto in molteplici casi come:

  • Distorsioni del polso e del carpo
  • Tendiniti del polso
  • Patologie artrosiche e artritiche del polso
  • Postumi delle fratture di polso
  • Trattamento post-chirurgico del polso

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