L’incontinenza urinaria negli anziani è un problema comune e può essere causato da diversi fattori, come la debolezza dei muscoli del pavimento pelvico, la malattia di Parkinson, il diabete, la demenza. Nel nostro approfondimento vi esporremo alcuni consigli per la cura dell’incontinenza e di numerosi aspetti ad essa connessi.
Cura dell’incontinenza: consigli sul cosa fare
Sebbene l’incontinenza si manifesti per differenti motivi e dipenda anche dall’età dell’individuo, oggi vi suggeriamo alcuni piccoli accorgimenti che potrebbe fare la differenza:
- Esercizi di Kegel per rafforzare i muscoli del pavimento pelvico.
- Cambiare spesso la biancheria intima.
- Limitare la quantità di liquidi prima di dormire.
- Programmare le visite alla toilette.
- Utilizzare prodotti per la continenza, come pannoloni o mutande assorbenti.
- Parlare con un medico per individuare e trattare le cause a monte.
È importante che gli anziani o chi mostra questa problematica riceva il supporto e la cura adeguata a gestire l’incontinenza e migliorare la loro qualità della vita.
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Incontinenza urinaria: le cause neurologiche
L’incontinenza urinaria può essere causata da diversi fattori neurologici, tra cui il morbo di Parkinson in cui si manifesta una riduzione del controllo muscolare che può causare incontinenza urinaria.
Se l’individuo ha avuto delle lesioni alla spina dorsale: si possono interrompere i segnali tra il cervello e la vescica causando incontinenza.
La Sclerosi multipla in alcuni casi può degenerare, in quanto malattia autoimmune che colpisce il sistema nervoso centrale, e può causare lieve o forte incontinenza.
Se la persona ha registrato un Ictus i nervi che controllano la vescica potrebbero essere danneggiati conducendo a problemi.
La Demenza senile connessa alla capacità di orientamento può portare a difficoltà nell’andare in bagno, è importante che la persona venga valutata da un neurologo o un internista per identificare e trattare le cause, per prevenire o gestire i sintomi dell’incontinenza urinaria in modo adeguato senza frustrazioni.
Perdite urinarie e problemi alla prostata: le mutandine per l’incontinenza
Abbiamo visto quanto i problemi alla prostata possano causare perdite urinarie e altri sintomi similari anche intorno ai 50-60 anni. Andiamo a capire come funziona la prostata e i problemi ad essa associati:
La prostata è una ghiandola maschile che si trova appena sotto la vescica e circonda l’uretra, il canale che porta l’urina fuori dal corpo.
Quando una persona è affetta da Iperplasia prostatica benigna (BPH) si registra un ingrossamento della prostata che può causare difficoltà a urinare. I sintomi dei problemi alla prostata includono difficoltà a iniziare la minzione, un flusso di urina debole, la necessità di urinare spesso, soprattutto di notte, e perdite urinarie incontrollabili.
Qual è il trattamento in questi casi dunque? La risposta è dipende. A seconda della gravità dei sintomi, spesso sono necessari cambiamenti nello stile di vita, terapie mediche o anche chirurgiche.
La buona notizia è che si può fare prevenzione attiva: mantenere una dieta equilibrata, controllarsi ogni anno ed evitare di trascorrere troppo tempo seduti e mantenere un peso consono.
È importante che le persone con problemi alla prostata ricevano una valutazione da un medico urologo o chirurgo per identificare la causa sottostante e sviluppare un piano di trattamento adeguato. Il trattamento tempestivo dei problemi alla prostata può aiutare a prevenire complicazioni e migliorare la qualità della vita, restando lontani da incontinenza grave o tumori.
Incontinenza notturna anziani: quali rimedi?
L’incontinenza notturna negli anziani può essere un problema fastidioso e può interferire con la qualità del sonno. Ecco alcuni consigli per gestirla:
- Limitare la quantità di liquidi prima di dormire: bere meno liquidi nelle ore serali può aiutare a ridurre l’urgenza di urinare durante la notte.
- Esercizi di Kegel: gli esercizi di Kegel possono aiutare a rafforzare i muscoli del pavimento pelvico e migliorare il controllo della vescica.
- Prodotti per la continenza: l’uso di prodotti per la continenza, come pannoloni o mutande assorbenti, può fornire una soluzione pratica per l’incontinenza notturna.
- Terapia del comportamento: un professionista sanitario può aiutare a sviluppare un programma per la vescica che comprenda la pianificazione delle visite alla toilette durante il giorno.
- Medicinali: alcuni farmaci possono aiutare a gestire i sintomi dell’incontinenza, ma è importante parlare con un medico prima di iniziare qualsiasi trattamento.
- Interventi chirurgici: in alcuni casi, l’intervento chirurgico può essere un’opzione per trattare l’incontinenza notturna negli anziani.
È importante che gli anziani ricevano il supporto e la cura adeguata a gestire l’incontinenza notturna e migliorare la loro qualità della vita. Che non si sentano attaccati dal caregiver se si registrano questi episodi ma anzi siano accolti e compresi. Di certo sarà è importante parlare con un medico per una valutazione completa e una pianificazione del trattamento adeguato.
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