Cosa mangiare per combattere l’osteoporosi: tutto sull’alimentazione

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L’osteoporosi è una condizione caratterizzata dalla diminuzione della densità minerale ossea, il che rende le ossa più fragili e suscettibili alle fratture. Sebbene ci siano molti fattori che influenzano lo sviluppo dell’osteoporosi, come l’età, il sesso, la storia familiare e la genetica, la dieta può svolgere un ruolo importante nella prevenzione e nel trattamento della malattia.
La dieta per combattere l’osteoporosi deve essere ricca di nutrienti essenziali per la salute delle ossa. Uno dei più importanti è il calcio, che costituisce la maggior parte della massa ossea. Gli altri nutrienti importanti includono la vitamina D, la vitamina K, il magnesio e il fosforo.

Osteoporosi e alimentazione: cosa fa bene?

L’impoverimento dell’osso comincia intorno ai trent’anni, ma nelle donne subisce un’accelerazione dopo la menopausa, ecco alcuni cibi che possono aiutare a prevenire l’osteoporosi:

  • Latticini: latte, formaggi, yogurt e altri prodotti lattiero-caseari sono ricchi di calcio e vitamina D. Questi alimenti sono particolarmente importanti per le donne in post-menopausa, che hanno un maggiore rischio di osteoporosi.
  • Verdure a foglia verde: cavoli, spinaci, bietole e altre verdure a foglia verde sono ricche di calcio e vitamina K, che sono entrambi importanti per la salute delle ossa.
  • Pesce: il pesce, in particolare il salmone e il tonno, sono ricchi di vitamina D e acidi grassi omega-3, che sono entrambi importanti per la salute delle ossa.
  • Soia: i prodotti a base di soia, come il tofu e il latte di soia, sono una buona fonte di calcio e proteine vegetali. La soia contiene anche fitoestrogeni, che possono aiutare a prevenire la perdita di massa ossea nelle donne in post-menopausa.
  • Noci e semi: noci, semi di sesamo e semi di girasole sono ricchi di calcio e magnesio, che sono importanti per la salute delle ossa.
  • Frutta: la frutta, in particolare gli agrumi, è una buona fonte di vitamina C, che può aiutare il corpo ad assorbire il calcio.
  • Carne magra: la carne magra, come il pollo e il tacchino, è una buona fonte di proteine, che sono importanti per la salute delle ossa.

Approfondisci le indicazioni per una corretta prassi in caso di osteoporosi presenti sul sito del Ministero della Salute.

I primi sintomi dell’osteoporosi

L’osteoporosi è una malattia ossea che può causare delle ossa aumentando il rischio di fratture. La malattia spesso progredisce lentamente e può essere asintomatica per molti anni, ma alcuni sintomi comuni, tra i primi che si manifestano nell’osteoporosi includono:

  • Mal di schiena causato da una frattura vertebrale
  • Perdita di altezza
  • Curvatura della colonna vertebrale (noto anche come “schiena di vedova”)
  • Dolori articolari e muscolari

La buona notizia è che l’osteoporosi può essere prevenuta o rallentata attraverso modifiche dello stile di vita e trattamenti medici. Ad esempio, una dieta equilibrata ricca di calcio, vitamina D e altri nutrienti essenziali può aiutare a mantenere le ossa forti. L’esercizio fisico regolare, in particolare l’esercizio di resistenza, può anche aiutare a mantenere la densità ossea.
In alcuni casi, la terapia farmacologica può essere prescritta per prevenire o trattare l’osteoporosi. Questi farmaci possono rallentare la perdita di densità ossea e ridurre il rischio di fratture.

La regressione dell’osteoporosi esiste?

L’osteoporosi è una condizione che causa una riduzione della densità minerale ossea, aumentando così il rischio di fratture. Ci sono diverse strategie per prevenire o rallentare la progressione dell’osteoporosi ma non si sono ancora registrati farmaci che la facciano regredire. Ti consigliamo di seguire queste prassi:

  1. Esercizio fisico regolare: L’esercizio fisico regolare aiuta a mantenere la forza muscolare e la densità ossea. L’American College of Sports Medicine raccomanda almeno 30 minuti di attività aerobica moderata al giorno, almeno 3-5 giorni alla settimana, oltre a esercizi di forza e resistenza.
  2. Alimentazione equilibrata: Una dieta equilibrata, ricca di calcio, vitamina D e altri nutrienti importanti per la salute ossea, può aiutare a prevenire l’osteoporosi. Gli alimenti ricchi di calcio includono latticini, verdure a foglia verde, tofu e pesce. La vitamina D si trova nei latticini fortificati, nei pesci grassi come il salmone e viene fissata sulla pelle e nelle ossa grazie al sole.
  3. Integratori alimentari: In alcuni casi possono essere utili per aumentare l’assunzione di calcio e vitamina D. Tuttavia, è importante consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi integratore.
  4. Evitare abitudini dannose: Fumare e bere alcolici in eccesso possono aumentare il rischio di osteoporosi. Ridurre o eliminare queste abitudini può aiutare a prevenire l’osteoporosi.
  5. Farmaci: il medico può prescrivere farmaci per prevenire o trattare l’osteoporosi. Questi farmaci possono aiutare ad aumentare la densità ossea e ridurre il rischio di fratture.

Osteoporosi e integratori

L’integrazione alimentare per l’osteoporosi è una strategia che può essere utilizzata per prevenire o gestire questa malattia ossea. Abbiamo detto che l’osteoporosi è una condizione in cui le ossa diventano fragili e deboli, aumentando il rischio di fratture. Ci sono diversi nutrienti che possono aiutare a mantenere la salute delle ossa, tra cui il calcio, la vitamina D, la vitamina K, il magnesio e il fosforo. Vediamo nello specifico come agiscono.
Il calcio è uno dei nutrienti più importanti per le ossa, poiché costituisce gran parte della struttura ossea. La vitamina D aiuta l’organismo a assorbire il calcio, mentre la vitamina K è importante per la formazione di una proteina chiamata osteocalcina, che aiuta a mantenere il calcio nelle ossa. Il magnesio e il fosforo sono anche importanti per la salute delle ossa.
Ci sono diversi alimenti che contengono questi nutrienti, come ad esempio il latte e i latticini, i vegetali a foglia verde, il pesce, le noci e i semi. Tuttavia, in alcuni casi può essere necessario utilizzare integratori per raggiungere la quantità di nutrienti raccomandata.
È importante notare che l’integrazione alimentare non deve essere considerata una cura per l’osteoporosi, ma piuttosto come parte di una strategia globale per prevenire o gestire la malattia. È anche essenziale consultare un medico o un nutrizionista prima di iniziare qualsiasi tipo di integrazione alimentare, poiché alcuni nutrienti possono interagire con farmaci o condizioni di salute preesistenti.
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