I nostri piedi svolgono una considerevole attività di supporto al nostro corpo, determinano il nostro benessere e la qualità della vita che svolgiamo. Per tal emotivo è molto importante occuparsene sempre, non sottovalutare i segnali di dolore e fastidio che ci danno e prendersene cura sempre ad ogni età.
Oggi parleremo delle principali patologie connesse all’anatomia del piede quali l’alluce valgo, le dita a martello, il piede piatto, la metatarsalgia. Approfondiremo il perché si manifestano, se per tutte vi è familiarità e predisposizione o se provengono da sbagliate abitudini come l’impiego di scarpe errate o l’assenza di plantari ortopedici corretti.
Malattie dei piedi: quali sono le più frequenti?
Sono numerose le patologie che interessano il piede, alcune sono a carico dell’avampiede altre del retro piede.
Tra le più diffuse vi è sicuramente l’alluce valgo in cui è presente proprio una deformazione di parte del piede in quanto l’alluce si incanala verso le altre dita e a volte si sovrappone in modo grave sul secondo o terzo dito. Detto anche “cipolla” è opportuno dotarsi di scarpe molto ampie sulla punta per non aggravare la protuberanza mediale.
A differenza di quanto si possa pensare, l’alluce valgo non è solo una problematica estetica ma è una condizione spesso dolorosa che rende la camminata difficoltosa e lenta.
Inoltre l’alluce valgo determina anche la deformità di altre dita che divengono a martello dal secondo al quinto. È una patologia connessa a predisposizioni in parte familiari ma può insorgere anche se c’è il piede piatto, il poco noto piede egizio (il secondo dito più lungo dell’alluce) o il piede pronato.
Un’altra patologia del piede che può contribuire alla comparsa di problemi a caviglie e ginocchia, negli anziani soprattutto, è il piede piatto. Questa è così diffusa anche perché la maggior parte delle persone che ne soffre è asintomatica ma bisogna non sottovalutare la patologia: le gambe in questo caso posso anche alterarsi nell’allineamento.
Nei bambini il piede piatto è quasi la norma, bisogna invece farli controllare da un ortopedico se si nota che la curvatura naturale non avviene. Questo per evitare problematiche connesse da adulti quali artrosi presso la zona della caviglia o sviluppo di alluce valgo.
Nell’adulto il piede piatto si può manifestare in caso di obesità grave, forti lesioni tendinee traumatiche sia al piede che alla caviglia, invecchiamento delle ossa o artrite reumatoide.
Tra le patologie dell’avampiede abbiamo anche la metatarsalgia che comporta dolore intenso tra le dita e il collo del piede o il neuroma di Morton più grave in cui risulta compressa la zona del nervo determinando dolori molto forti.
Patologie a carico del retro piede: conoscerle per prevenirle
Le più frequenti patologie a carico della parte retrostante del piede sono la fascite plantare, una infiammazione tendinea dal tallone alle dita che può avvenire quando si usano scarpe sovente troppo basse come le ciabatte, le ballerine o i sandali.
Vi è poi la tendinite dell’Achilleo che comporta dolore, gonfiore ma soprattutto rigidità e debolezza al tendine.
Lo sperone calcaneare è una infiammazione plantare in cui si formano a livello plantare calcificazioni, da qui il dolore molto intenso quando si cammina.
Differenti patologie e infiammazioni del piede: quali sono i rimedi
Il nostro corpo ci avverte se è messo in una situazione non adatta attraverso il dolore e l’infiammazione. Da qui dovrebbe essere il buonsenso a consigliarci di impiegare solo calzature di qualità, comode e mai troppo strette sulla punta.
I rimedi per trattare alcune tipologie di dita a martello e alluce valgo vertono anche sull’uso di
particolari tutori ortopedici che aiuteranno le dita a stare nella posizione ottimale. Inoltre il vostro specialista vi consiglierà anche l’ausilio di esercizi fisioterapici per le dita.
Se si ha il piede piatto o cavo, si devono utilizzare appositi sostegni come il Plantare Podifer 60 che spicca rispetto ad altri tutori ortopedici per il piede perché composto da 4 strati e con la tecnologia shock-absorber in grado cioè di ammortizzare il primo contatto del piede a terra. Questo plantare ortopedico è adatto inoltre per:
- Talloniti
- Fasciti plantari
- Piede piatto o piede cavo
Nel caso invece soffriate di spina calcaneare spesso è consigliata la terapia con onde d’urto sostenuta da talloniere specifiche in silicone.