INDICE
Tutti conoscono la funzione della barella, ma moltissime persone non sanno che esistono diversi modelli destinati a esigenze ed usi differenti.
Come sappiamo, le barelle permettono di trasportare un paziente malato o una persona ferita all’interno di una struttura sanitaria. Questi supporti possono essere utilizzati sia in momenti di emergenza, che per trasportare il paziente da un reparto all’altro di un ospedale.
Le barelle possono essere usate anche all’esterno, in situazioni dove è richiesta un’ambulanza per il soccorso della persona ferita.
Vediamo insieme i vari usi che possono essere fatti, in base alla struttura dei diversi modelli di barelle.
Quali sono i diversi tipi di barelle?
Cominciamo col dire che tutte le barelle sono indispensabili. Ogni paziente ha bisogno di un tipo di confort diverso in base al caso, soprattutto se si tratta di un ricovero urgente o di un semplice trasporto all’interno delle corsie dell’ospedale.
Tra gli usi dove più spesso troviamo le barelle ricordiamo i servizi di pronto soccorso, la traumatologia e altri tipi di ricovero.
In questa sede analizzeremo alcune categorie di barelle, attraverso dei paragrafi dedicati che studieranno le varie particolarità di questi speciali supporti.
Barelle a cucchiaio
Cominciamo con l’analisi dei tipi di barelle utilizzati soprattutto nei casi di emergenza, nell’ambito di soccorso all’infuori dell’area ospedaliera. Stiamo parlando delle barelle a cucchiaio, un presidio che serve a sollevare e trasportare il paziente all’interno di un’ambulanza.
La barella a cucchiaio è composta da due strutture autonome che permettono di essere posizionate sotto il paziente steso a terra e sollevarlo. In questo modo vengono impediti pericolosi movimenti che destabilizzerebbero il soggetto, tutelando le parti del corpo traumatizzate, per esempio, in seguito a un’incidente stradale.
La lunghezza delle barelle può essere personalizzata in base alla struttura corporea della persona. Le barelle a cucchiaio sono le stesse utilizzate in ambito bellico, in quanto servono a trasportare il ferito nel minor tempo possibile. È importante sottolineare che la barella a cucchiaio non è indicata per il trasporto in ambulanza o per i tragitti all’interno del pronto soccorso
Barelle per doccia
La barella per doccia può essere utilizzata sia per il trasporto, che per il lavaggio in bagno del paziente. Di solito si ricorre alla barella per doccia durante la degenza, quando il malato viene assistito dal personale specializzato durante la cura della propria igiene personale. Tramite questo speciale supporto, che serve appunto ad assistere il paziente nella cura dell’igiene personale, si può tranquillamente spostare la persona da una stanza all’altra senza rischi.
La barella per doccia è un tipo di attrezzatura molto diffusa anche nelle case di cura, dove viene usata per assistere anziani e persone con disabilità.
Di solito questo tipo di barella, oltre ad avere un materassino impermeabile in pvc, è regolabile in altezza e composto da una struttura portante in acciaio inox.
Carrozzine pieghevoli
Le carrozzine pieghevoli o sedie portantine vengono utilizzate per il trasporto di pazienti disabili da parte di operatori sanitari. Tutte le ambulanze e le strutture ospedaliere dovrebbero possedere questo ausilio, in quanto si tratta di un dispositivo indispensabile per trasportare il soggetto sulle scale o in casi di evacuazione.
Esistono diversi modelli di carrozzine pieghevoli in commercio, ognuna con le sue caratteristiche. Generalmente tutte sono dotate di un telaio richiudibile, cinghie di fissaggio per il paziente e due ruote fisse.
Cinture di contenzione
Le cinture di contenzione servono ad aiutare il paziente durante un trasferimento tramite barella o carrozzina.
Come per le barelle per doccia, si tratta di ausili ideali per evitare ogni rischio di scivolamento dell’anziano o del disabile. La cinta è infatti regolabile e consente di essere personalizzata per adattarsi prontamente alle specifiche esigenze di ogni utilizzatore.
Le cinture permettono dunque di fissare in maniera sicura e confortevole il paziente alla seduta, evitando qualsiasi movimento indesiderato. Realizzate con un tessuto antiscivolo, le cinture resistono a qualsiasi tipo di sussulto. Per igienizzare la cinta di contenzione è sufficiente lavarla e lasciarla asciugare all’aria aperta.
Disco girevole
Il disco girevole è un ausilio che consente di trasferire in piedi un paziente invalido o con problemi alle articolazioni inferiori. Di solito si utilizza per aiutare l’assistito nel passaggio dalla carrozzina al letto o alla poltrona; per il trasferimento da sedie e wc a carrozzina o viceversa.
Il disco girevole può essere di grande aiuto sia all’interno di strutture sanitare, che in un ambiente domestico, purché sia presente il personale specializzato o un care-giver per supportare il paziente.
Questo supporto è munito di piedini antiscivolo che ne garantiscono la sicurezza e l’aderenza al pavimento.
Imbragatura
L’imbragatura è molto simile alla barella a cucchiaio, in quanto anche questo ausilio permette di trasferire il paziente in totale sicurezza.
L’imbragatura permette di bloccare il paziente infortunato ed evitare così movimenti bruschi che potrebbero compromettere lo stato di salute del paziente. Grazie a un sistema ad estensione, l’imbragatura può essere regolata e adattarsi alla corporatura del soggetto.
È un supporto utilizzato anche per assistere persone invalide o con ridotta capacità motoria. Le imbracature possono infatti essere impiegate per il trasferimento dal letto, e quindi da una posizione distesa, alla carrozzina; o essere usate per il passaggio da una seduta a un’altra o per il trasferimento sul wc o altri tipi di sanitari.
L’imbragatura è spesso accompagnata da un bilancino di supporto in acciaio che serve a sollevare il paziente e trasferirlo da una seduta all’altra.
ATTENZIONE:
Le informazioni contenute su questo sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, e comunque in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un medicinale è necessario consultare il proprio medico.
Condividi quest'articolo con qualcuno a cui potrebbe essere utile!
Ti potrebbe interessare anche...