Rottura legamenti crociati del ginocchio: il decorso post trauma, le cause e i sintomi

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Le articolazioni del ginocchio sono il fulcro del movimento del nostro corpo. Senza che queste funzionino bene il movimento si fa affannoso, doloroso e si blocca letteralmente. Ognuno di noi, a prescindere dal tipo di lavoro che svolge, ha bisogno di ginocchia forti e funzionali in grado di svolgere innanzitutto le attività quotidiane, ma anche per frequentare sport e sale da ballo e avere una vita appagante.
Se i legamenti crociati, che svolgono un ruolo primario nelle attività si strappano, non fornendo più il giusto supporto, insorgono una serie di problematiche. Scopriamo insieme che cos’è un legamento crociato, cosa succede se si lacera e come intervenire.
 

Che cos’è il legamento crociato?

L’osso della coscia (femore) è collegato all’osso della parte inferiore della gamba (tibia) attraverso quattro diversi legamenti.
Vi sono due legamenti collaterali, la cui funzione è stabilizzare i lati interni ed esterni del ginocchio e i legamenti crociati che si suddividono a loro volta in posteriori e anteriori. Sono situati all’interno del ginocchio e si chiamano così per la tipica conformazione a X che corre diagonale attraverso la cavità dell’articolazione del ginocchio.
I legamenti crociati sono dei veri e propri stabilizzatori del movimento, mantengono il ginocchio sempre nella corretta posizione, sia a riposo che non. Si occupano anche di stabilire per così dire i limiti fisiologici per il raggio di movimento proteggendo in sostanza il ginocchio dalle distorsioni. I crociati mantengono stabile il ginocchio come fossero un tutore, una protezione naturale anche se non sono elastici come i muscoli, sono dunque essenziali.
 

Lesione del legamento crociato: perché succede?

Spesso in tv capita di sentire che calciatori o praticanti di vari sport di contatto abbiano avuto una lesione del legamento crociato. Detta anche rottura del legamento crociato, può essere più grave e completa o su uno solo dei legamenti crociati. Quando il crociato non è del tutto lacerato, si parla infatti di rottura parziale.
In casi più gravi, quando è il legamento crociato anteriore a rompersi, non può più svolgere la sua azione di controllo e impedire al femore di scivolare in avanti sulla tibia.
I legamenti si rompono sostanzialmente perché per loro natura non sono molto elastici, possono talvolta allungarsi troppo se sottoposti a sforzi o stress eccessivi. Quando avviene? Spesso durante incidenti stradali in scooter o in sport di contatto o di grande movimento come il tennis. Difatti gli sport come calcio, sci o tennis caratterizzati da improvvisi scatti, cambi di direzione o di velocità hanno più facilità di incorrere nella lesione del legamento crociato, si può ovviare allenando molto i muscoli affini.
Talvolta a invece un legamento può rompersi anche in situazioni quotidiane semplici come una distorsione al ginocchio, una caduta dalle scale o da una sedia. Per cui fa’ molta attenzione!
 

Sintomi della lesione del legamento crociato

Si tratta di una sintomatologia molto chiara che mostra sin da subito dolore forte, grande ematoma e gonfiore diffuso al ginocchio. Non riuscirai più a stendere o piegare la parte o camminare bene dato che la gamba sarà traballante e instabile.
Capita spesso che ci siano anche vasi sanguigni intorno all’articolazione danneggiati limitando ancora di più il raggio di movimento dell’articolazione.
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